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"I have no special talents, I am just passionately curious" (A. Einstein).
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domenica 1 febbraio 2015

LaRobi...in fuga



Ciao a tutti!

Non sono scomparsa! :)

Da maggio 2014 ho aperto insieme ad un'altra amica un blog che si chiama Mamme in fuga.
E' un progetto a cui tengo tantissimo e a cui dedico gran parte del mio tempo libero, motivo per cui ho un po' trascurato aggiornamenti vari quaggiù.

Vi aspetto! Venite a sbirciare un po' anche voi, per scoprire chi sono e cosa combinano queste Mamme in fuga
Soprattutto, da chi o cosa fuggono? ;)




www.mammeinfuga.it
www.mammeinfuga.it


mercoledì 16 aprile 2014

Il Coniglietto Pasquale (e altri vaneggiamenti!)




Premessa: Se siete interessati al pdf scaricabile del Coniglietto
e lasciar perdere i miei vaneggiamenti. 
Se invece ne avete voglia, continuate pure a leggere 
perchè trovate comunque il link anche alla fine del post. :)




La Pasqua si avvicina, la primavera è già qui da un pezzo e penso sia arrivato anche il momento di soffiar via un po' di polvere dal blog. 
Come sempre ancora non ho ben capito quale è la sua anima vera: un po' come me (non porta forse il mio nome?) ha mille interessi ed entusiasmi diversi, si appassiona a piccole cose e spesso trova la felicità in modo imprevisto e inaspettato. Insomma, in barba a tutti quelli che dicono che è necessario trovare la propria strada, la propria nicchia come blogger  e su quella specializzarsi per farsi riconoscere, il mio blog la sua strada la sta ancora percorrendo e fatica un po' a capire in quale direzione andare.
Nella mia testa scrivo post meravigliosi, sugli argomenti più disparati, ho un folto seguito di fedelissimi adoranti (ihihih!), ma soprattutto riesco a far in modo che la mia vita non sia troppo 'ingombrante' e io riesca ad aggiornarlo con costanza e puntualità, ovviamente anche scattando bellissime foto.  :D

Nella realtà invece mi sento sempre un passo indietro, sempre in corsa verso l'ideale di come vorrei che il blog fosse, di come vorrei che fossi io. 
Senza mai veramente raggiungere l'obiettivo.
Tempo fa avevo scarabocchiato un disegno dei miei e penso che rappresenti in pieno quello che sto cercando di dire. 
Eccolo qui sotto. 

Ci sono quasi sempre. Ma quasi mai ce la faccio.




Tutta questa lunghissima introduzione (che avrà fatto scappare già tutti!) semplicemente per dirvi che:
1 - Ancora non ho ben capito di cosa parla il mio blog.
2 - Ho comunque deciso che nell'attesa voglio continuare  a pubblicare tutto quello che mi piace e che mi entusiasma, anche se apparentemente non ha un senso logico e compiuto vero e proprio.
3 - Prima o poi capiremo (io e il mio blog) da che parte vogliamo andare, nel frattempo cercheremo di rendere l'attesa e la ricerca il più divertente possibile. 
Dopotutto non si dice che 'Se non riesci ad uscire dal tunnel, arredalo'? 
(La regia mi comunica che la paternità di questa frase è di Geppi Gucciari).

Fatte queste premesse (che mi sembravano dovute, vista la lunga latitanza!), ecco finalmente il Coniglietto Pasquale di cui parlo nel titolo del post. E' un'idea last minute per fare un piccolo regalino (o anche un segna posto) per Pasqua: è un piccolo sacchettino di carta in cui potete mettere un pensiero carino da regalare a qualcuno, delle caramelle o degli ovetti di cioccolato (è quello che ho fatto io!).
Cliccando su questo link trovate il pdf scaricabile da stampare, ci sono anche le istruzioni e non dovrebbe essere complicato seguirle. 
LaRobi - Coniglietto Pasquale
clicca qui per scaricare il pdf     

  Qui qualche foto della sua realizzazione: io lo trovo adorabile! :)





Dimenticavo...

Buona Pasqua!






lunedì 2 dicembre 2013

Ice cream team



Cos'è l' ICE CREAM TEAM?

E' un progetto meraviglioso di condivisione e di bellezza.
Nato dalle menti geniali delle mitiche blogger de Le Funky Mamas, Justine e Chiara, e dalla super crafter (ma qualsiasi descrizione di ciò che sa fare non le rendebbe giustizia!) Gaia aka Vendetta Uncinetta, si propone di portare la bellezza della condivisione e la gioia del DIY in giro per le nostre città.

Per scoprire qualcosa in più su questo progetto cercate #icecreamteamit su qualsiasi social (Twitter, Instagram, Fb, Pinterest) e verrete letteralmente 'bombardati' dal suo colore e dalla sua allegria.

In questo loro post Justine e Chiara descrivono benissimo come è nato e come si è sviluppato l'Ice Cream Team: nato come progetto legato al Total Pink di Faenza 2013, è poi cresciuto ed è rinato nel mese di Novembre con una nuova idea ed una nuova 'veste': portare fiori e parole per rendere più belle e meno grigie le nostre città, per strappare un sorriso a chi camminando si imbatte in una di queste creazioni, per creare un gruppo sempre più grande di pazze svalvolate che appendono fiori e scattano foto (per poi scappare via), per semplice e puro spirito di condivisione.

Alla fine non conta l'abilità del 'saper fare', ma la passione e l'impegno profusi in questo progetto e nella sua diffusione. I fiori più belli infatti sono quelli imperfetti, nati per caso, dal cuore e dalla determinazione di chi ha creduto fortemente in quest'idea.

Laura Siri, del blog Islaura, ha messo a disposizione di tutti la sua abilità, bravura, simpatia, genialità (e potrei continuare!),  realizzando un tutorial per dare la possibilità a tutti di realizzare il proprio fiore.

Oltre ai fiori, realizzati non più solo all'uncinetto ma con le tecniche più disparate (in base alle capacità - o incapacità! - di ognuno), si sono aggiunte le bellissime frasi di Camilla di Zelda was a writer che, con la poesia e la passione che la contraddistinguono, ha creato un connubio di bellezza e stupore perfetto da lasciare nel cuore di chi passa e si ferma a guardare e a leggere.

Un vero e proprio progetto di street art al femminile, uno yarn bombing in piena regola!

Esempio di Yarn bombing in giro per il mondo

Esempio di yarn bombing in giro per il mondo


Nel mio piccolo, anche io ho partecipato a questo che trovo davvero un progetto entusiasmante.
Qui sotto potete trovare le foto scattate ai miei fiori, più uno scatto rubato al primo passante che incuriosito si è fermato a guardare...non vi dico la mia emozione!

N.B. Le foto non sono venute granchè, vuoi per la luce ormai scarsina della sera, vuoi perchè sono una yarn bomber davvero molto timida e le ho scattate di gran fretta per la paura di essere vista... ;)






Vi anticipo che le menti incredibili dietro a questo bellissimo progetto stanno già lavorando ad una versione 'natalizia'...tornate a curiosare per maggiori informazioni!

giovedì 17 ottobre 2013

Un kit di sopravvivenza un po' speciale...



Questo è un piccolo pensiero che ho realizzato per l'inizio della scuola dei miei figli: l'ho lasciato sul loro zaino la mattina del primo giorno, in modo che lo trovassero poco prima di uscire.
Ogni anno infatti ho sempre cercato di inventarmi una piccola sorpresa carina e dolce da far loro scoprire in queste prime giornate speciali e molto emozionanti: a volte era una gomma profumata con una penna buffa, una volta un segnalibro artigianale fatto con il cuore, un'altra volta ancora un piccolo portachiavi da attaccare allo zaino...insomma qualcosa che ricordasse 'casa', che li facesse sorridere a scuola, nei momenti in cui magari si fa sentire un po' la nostalgia.

Insomma, per ricordare loro che, anche lontani da casa, alle prese con le loro sfide quotidiane, non devono mai sentirsi soli, MAI!

Quest'anno ho trovato questa idea girando per la rete (basta che cerchiate 'funny survival kit' su Google e vi si aprirà un mondo!) che mi ha subito conquistato: ne esistono tantissime varianti, che ognuno poi personalizza un po' come meglio crede. Anche la mia è una versione riveduta e corretta di diversi kit che mi avevano colpito ed ispirato.

Ai miei figli è piaciuta molto e così la stessa idea l'ho utlizzata anche per fare un piccolo regalino ad un'amica carissima alle prese con un momento difficile.

Potete quindi utilizzare questo piccolo pensiero per regalare un sorriso e un abbraccio non solo ai vostri figli, ma a chiunque pensiate ne abbia bisogno: un'amico, un parente, un collega.

Ecco allora nel dettaglio cosa contiene il mio 'kit di sopravvivenza':

1 sasso
1 elastico 
1 pezzo di corda o filo
1 gomma
1 cioccolatino (Bacio Perugina)
1 monetina



E questo è il biglietto da far trovare insieme al kit (io ho creato il piccolo fagotto che vedete qui sopra con un pezzo di stoffa, ma potete anche utilizzare una piccola scatolina o qualsiasi altra cosa suggerisca la vostra fantasia):


"Questo è un piccolo portafortuna, un 'kit di sopravvivenza' per aiutarti ad affrontare col sorriso il nuovo anno scolastico... (oppure trasloco/partenza/nuovo lavoro ecc)

UNA GOMMA...
Per ricordarti che non è mai troppo tardi per cancellare i piccoli errori o sbagli e ricominciare di nuovo.

UN SASSO...
Per ricordarti che sei forte e 'resistente' e che ce la puoi sempre fare, soprattutto ricordatelo in quei giorni in cui ti senti particolarmente giù.

UNA CORDA...
Perchè anche quando ti sembra che cada tutto a pezzi, puoi comunque trovare un altro modo per tenere unite le cose.

UN ELASTICO...
Perchè con la sua flessibilità ti ricordi sempre che è importante cercare di 'allungarsi' per superare i propri limiti.

UNA MONETINA...
Come portafortuna e perchè così non potrai mai dire di essere senza un soldo in tasca.

E infine 'UN BACIO'...
Per ricordarti che c'è sempre qualcuno che ti ama e che ti vuole un sacco di bene! Sempre!

In bocca al lupo.



Che ne dite? Non è un'idea davvero carina?

mercoledì 18 settembre 2013

#AuguriLucia #tiguardonelcuore


Oggi, 18 settembre, è il compleanno di Lucia Annibali. Di anni in teoria ne dovrebbe compiere 36, ma per lei questo compleanno rappresenta una sorta di rinascita, di nuovo inizio.

Solo fino a pochi mesi fa la sua era una vita normale, posso immaginarla alle prese coi sogni  e le paure che accomunano un po' tutte noi donne.
Poi, il 16 Aprile di questo anno, un evento che per lei azzera tutto ciò che è stato prima e che cambia inevitabilmente  ciò che sarà la sua vita (e lei stessa) da quel momento in poi: il suo ex-fidanzato, incapace di accettare la fine della loro storia d'amore, assolda dei sicari che aggrediscono Lucia sulla porta di casa, lanciandole dell'acido sul viso.
Lucia resta gravemente ferita e da quel momento niente nella sua vita sarà più come prima.

Aggredita proprio sulla porta di casa: sul confine tra il mondo esterno e ciò che invece ci è familiare, ciò che ci fa sentire protette e al sicuro.
Da quel momento molti interventi (sette fino ad ora, ma la strada verso la guarigione è ancora lunga) e un lungo percorso personale cominciato quel giorno e destinato a durare tutta la vita.

Leggere la sua storia mi ha dato i brividi e mi ha fatto pensare. Mi ha colpito soprattutto il suo coraggio e la sua forza di ripartire, il suo desiderio di non arrendersi. Per se stessa (ora l'aspetta anche il processo contro l'ex-fidanzato) e per tutte le altre donne che raccontando e condividendo la sua esperienza vuole aiutare. Donne che si trovano a dover accettare che la causa del loro dolore, della loro sofferenza sia una persona conosciuta, qualcuno che amano o che hanno amato.

Lo chiamano 'femminicidio', 'violenza domestica', 'abuso familiare'. Resta in ogni caso lo scenario più brutto da dover affrontare, perchè laddove le mani di chi ci ama (o che crede di farlo) dovrebbero aprirsi in una carezza, si chiudono invece in un pugno. Laddove la casa che dovrebbe accoglierci e proteggerci, farci sentire al sicuro, si trasforma nel posto buio di cui avere paura e timore.

Oggi, quindi, unisco la mia voce a quella di Camilla di Zelda was a writer, persona e anima speciale, catalizzatrice di bei pensieri e belle emozioni, per festeggiare 'virtualmente' il compleanno di Lucia, il primo giorno di questa sua nuova vita: che con la sua storia sappia dare speranza e conforto a chi sta vivendo o ha vissuto una storia di amore malato. Donne, ricordiamoci sempre che non siamo sole: che dobbiamo avere il coraggio di chiedere aiuto quando serve e che non dobbiamo vergognarci, perchè, come dice Lucia stessa: " ogni atto di violenza non dipende mai dalla donna che ama l'uomo sbagliato, ma dall'uomo inetto che lo commette".

#augurilucia
#tiguardonelcuore

Robi

sabato 8 giugno 2013

And it will...

Oggi giornata di saluti, di baci e abbracci, di lacrime...dopo 9 anni (e 3 figli di mezzo) finiscono i miei giorni alle scuole elementari. 
Visto che siamo tutti un po' sottosopra, mi è tornata in mente questa frase sentita in un film (che come film non è un granchè, ma solo per questa riflessione merita la visione: il titolo in inglese è Hope Floats, orribilmente tradotto in italiano con 'Ricominciare a vivere' con S. Bullock).


(Trad. con licenza poetica:
"Gli inizi sono solitamente terrificanti,
le fini solitamente tristi,
ma è ciò che sta nel mezzo che conta.
Così, quanto ti trovi davanti ad un nuovo inizio
dai alla speranza la possibilità di librarsi nel vento.
E vedrai che succederà...)


E oggi penso proprio sia così. Non voglio pensare con tristezza e malinconia a ciò che è finito oggi, o con paura e ansia ai nuovi inizi che ci attentono, ma concentrarmi su tutto ciò che di bello e meraviglioso abbiamo vissuto in tutti questi anni...




mercoledì 22 maggio 2013

QR code

Avete presente i QR code? Quei quadratini bianchi e neri che si trovano su siti internet e giornali che, una volta inquadrati con la la fotocamera del cellulare, attraverso una piccola App, permettono di accedere a siti Internet, informazioni e video online.

Non so perchè ma stasera mi è venuta voglia di provare a crearme uno e...non pensavo fosse così semplice! Esistono diversi siti con generatori gratuiti di QR code, io ho provato questo:

http://www.visualead.com/itl/qr-code-generator/add_qr_details/

E' veramente semplice, potete provarlo gratuitamente (basta crearsi un account con la vostra mail) ed è altamente personalizzabile. Io ho provato caricando una mia immagine (è una delle mie foto preferite ed uno dei mie avatar più utilizzati!) e inserendo un QR code nell'angolo... adesso potete provare a scansionarlo per scoprire cosa comparirà!

Penso che abbia delle potenzialità infinite, potete crearvi un biglietto virtuale, potete rimandare ad un indirizzo di un sito, del vostro blog, collegare un video di Youtube, una mappa, la vostra pagina facebook o il profilo twitter, oppure inserire una semplice frase...ormai i biglietti da visita sono superati!
(Anche se io li amo molto!)



Io avrei potuto aggiungere qualcosa in più, ma era giusto un primo tentativo... :)
Penso che passerò la serata a fare un po' di esperimenti.